Nei nostri precedenti articoli abbiamo parlato spesso dell’argomento E-Commerce: riferito come investimento essendo questo un periodo particolare che ha visto l’incremento delle vendite online in tutti i settori. Tuttavia quando si parla di E-Commerce sei portato a pensare a un portale di vendita online studiato per raggiungere clienti da te distanti, magari residenti in altre regioni di Italia o, addirittura, in altri paesi del mondo. Anche se la maggior parte di chi crede nell’E-commerce, avvia tale business con lo scopo di raggiungere nuovi clienti fuori dal proprio territorio e allargare così il proprio giro di affari, non per peccare di presunzione, possiamo assicurarti che esiste un’altra tipologia di E-Commerce, che ha un obiettivo nettamente diverso.
Stiamo parlando dell’E-commerce di prossimità. Mai sentito parlare? Per E-commerce di prossimità, conosciuto anche con il termine inglese di “proximity commerce, si intende un portale capace di consolidare i rapporti commerciali con partner e, soprattutto, con i clienti territoriali. Una piattaforma online attraverso cui erogare servizi accessori alla vendita che viene comunque effettuata in parte o in modo completo presso il punto vendita fisico. In pratica si tratterebbe di una sorta di drop shipping a metà fra il reale e il virtuale e realizzato in un punto vendita fisico, con una gestione virtuale del flusso di acquisto, pagamento e/o spedizione.
Un esempio di E-commerce di prossimità potrebbe essere quello di un sito che consente di prenotare online un prodotto, per poi concludere la transazione legata all’acquisto direttamente nel negozio fisico di preferenza del cliente. E a questa tipologia di E-Commerce di prossimità se ne possono aggiungere tanti altri: acquisto offline e pagamento online (ad esempio per i clienti business a cui viene emessa fattura), vendita conclusa completamente online (compreso il pagamento) e ritiro diretto presso il punto di vendita di fiducia, ecc. Esistono in Italia delle aziende a livello nazionale che hanno abbracciato il concetto della grande distribuzione localizzata (GDL) e hanno implementato a sostegno di questa tipologia business dei veri e propri e-commerce di prossimità. In un momento storico come questo, nel quale si cerca di acquistare locale e dai piccoli produttori sotto casa (secondo i dati dell’osservatorio di Netcomm il commercio online locale, e nel dettaglio il Click&Collect, in questo periodo è cresciuto del +349%), sono sempre di più i negozi che decidono di aprire un e-store online, un po’ per incrementare le vendite e un po’ per offrire alla propria clientela un servizio in più, come ad esempio la consegna a domicilio o la possibilità di acquistare in digitale ma di ritirare poi il prodotto nel negozio fisico.
I vantaggi e le tecnologie per realizzare un E-Commerce di prossimità
Avviare un E-Commerce di prossimità ha notevoli vantaggi, che possiamo così riassumere:
- fidelizzazione della clientela, che non è più costretta a recarsi presso il punto vendita per visionare prodotti, prezzi e promozioni. Con un clic, i clienti possono avere l’intero catalogo sotto gli occhi e scegliere il prodotto che più aggrada, prenotarlo e concludere poi la transazione (o parte di essa) nel mondo fisico;
- ottimizzazione degli investimenti e dello stoccaggio di magazzino;
- miglioramento dell’esperienza utente e realizzazione di un punto di contatto e supporto sempre attivo per i clienti di prossimità. A tal riguardo può essere utile chiedere ai propri clienti un feedback post vendita, per capire in che direzione si sta andando e cosa può essere migliorato. In questo modo il cliente si sente preso in considerazione e comprende quanto per il brand la sua opinione sia di fondamentale importanza.
L’E-Commerce di prossimità quindi si realizza mettendo in piedi un sistema che si basi su una miscela di strategie e tecnologie attinenti ai settori della vendita online e di quella offline. È ovvio che questo mix preveda un allineamento fra l’esperienza di vendita nel mondo fisico e quella nel mondo virtuale.