Vendere i propri prodotti sul social network è diventato sempre più semplice e all’avanguardia. Creator, ma anche piccole aziende, e chiunque abbia un minimo di followers ha trasformato il proprio profilo in una vetrina virtuale per vendere abbigliamento, cosmesi, accessori, prodotti artigianali. L’idea è allettante sia per chi vende ma anche per chi compra.

Se hai un tuo profilo ma non sai ancora come aprire la tua vetrina, ti aiutiamo a capirne le “regole”.

  • avere un profilo aziendale;
  • rispettare le normative di Facebook sulla vendita (la modalità è infatti molto simila a quella di Facebook Shop);
  • avere l’account business collegato a una pagina Facebook. Con questi requisiti ci si può candidare per aprire il proprio Instagram Shop.

Una volta collegato il profilo aziendale al catalogo delle propri prodotti si può chiedere l’autorizzazione a Instagram tramite la voce del menu impostazioni Shopping. Una funzionalità che prima veniva autorizzata a singoli brand, adesso è alla portata di tutti, ampliando così il bacino di venditori, ma anche di acquirenti che, dalla vetrina di Instagram, verranno indirizzati sulla piattaforma e-commerce proprietaria per finalizzare l’acquisto. La possibilità di poter acquistare beni online in modo user friendly si è resa ancora più necessaria durante la pandemia da Covid-19.

Inoltre, se uno shop online non dovesse ricevere l’autorizzazione, l’esclusione è sempre motivata dal team di Instagram: «Quando un’azienda si iscrive a Shopping su Instagram, riceve una notifica non appena viene approvata e diventa idonea a taggare i prodotti. Se un’azienda non venisse approvata, offriremo delle motivazioni chiare a riguardo, in modo da consentirle di intraprendere le azioni necessarie o fare ricorso».