Le aziende si stanno relazionando digitalmente ai propri clienti sia in ambito B2C che B2B. Lo rivela uno studio condotto da Salesforce secondo cui il 47% dei ricavi arriverà dal commercio digitale. È arrivato quondi il momento di reinventare le strategie commerciali.
L’indagine ha coinvolto oltre 4.000 professionisti del commercio digitale in 25 Paesi, di cui 200 in Italia ed ha analizzato inoltre i dati reali di acquisto di oltre 1 miliardo di consumatori in 54 Paesi.
Ecco quanto emerso:
- L’espansione del canale digitale è in continua evoluzione. A livello globale, le vendite tramite siti web sono cresciute del 44% tra il primo trimestre del 2020 e il primo trimestre del 2022 nelle aziende B2C e addirittura del 95% nelle aziende B2B. Ma i siti di e-commerce sono solo la punta dell’iceberg del cambiamento e le aziende competono per soddisfare le aspettative dei consumatori tramite nuove opzioni di acquisto. In Italia si prevede che nei prossimi due anni il 47% dei ricavi arriverà dal commercio digitale.
- Le opzioni di pagamento alternative sono in aumento. Si prevede che l’utilizzo delle criptovalute come opzioni di pagamento alternative aumenterà nei prossimi anni. Nel frattempo, anche i wallet digitali e le modalità di pagamento rateali sono in crescita. In Italia, il 62% degli intervistati ha dichiarato di accettare almeno un’opzione di wallet digitale al momento del pagamento.
- Investire nell’automazione rende i dati ancora più importanti. A causa dell’inflazione e della fine dell’uso dei cookie di terze parti, i brand si stanno concentrando per ottimizzare il più possibile i dati dei consumatori al fine di aumentare l’efficienza e la redditività. Anche in Italia, il 44% degli intervistati afferma che l’automazione sarà una priorità nei prossimi due anni.