Google ha presentato una serie di aggiornamenti per Google Workspace, soluzione unica e integrata per la comunicazione e la collaborazione, basta avere un account per accedere a tutta l’esperienza offerta da Google Workspace, tra cui Gmail, Chat, Calendar, Drive, Docs, Sheets, Meet e altro ancora.

Oltre a offrire un accesso Google Workspace a tutti, l’azienda annuncia importanti innovazioni per affrontare sfide e opportunità tipiche di un mondo del lavoro ibrido:

  • L’evoluzione da Rooms (Stanze virtuali) in Google Chat a Spaces
  • Una nuova modalità di subscription individuale: Google Workspace Individual
  • Nuove funzionalità di Google Meet in favore di una collaboration equity
  • Nuove funzionalità per sicurezza e privacy in Google Workspace

Google Workspace per tutti

Ogni giorno, le aziende, scuole e organizzazioni no-profit più innovative del mondo usano Google Workspace per trasformare le modalità in cui le persone lavorano e ottengono insieme migliori risultati. Le stesse modalità che accomunano top player in ambito sanitario nel rivoluzionare la cura del paziente, scuole nel trasformare l’educazione a distanza in un’esperienza immersiva e personalizzata e aziende aerospaziali nel ripensare l’esperienza di volo.

A partire dal 14 giugno 2021, Google Workspace è disponibile per chiunque disponga di un account Google – amici, familiari o gruppi di qualsiasi tipo possono rimanere in contatto, collaborare e condividere informazioni utili in un unico spazio. Ad esempio, è possibile organizzare con facilità un campionato sportivo per ragazzi, portare una raccolta fondi a un livello superiore o persino trasformare un hobby in un business.

Un luogo nuovo per dare vita a progetti che connettono contenuti, persone e conversazioni in modi nuovi e di impatto

Con l’introduzione di Spaces, l’esperienza delle Rooms (stanze virtuali) in Google Chat evolve in un luogo dedicato all’organizzazione di persone, contenuti e progetti in Google Workspace. Durante l’estate, Rooms diventerà Spaces e verrà lanciata un’interfaccia utente semplificata e flessibile per aiutare i team e gli individui a rimanere al passo con tutto ciò che conta. Potenziato con nuove funzionalità come thread allineati per argomento, indicatori di presenza, stati utente personalizzati, reazioni espressive, e visualizzazioni a scomparsa, Spaces si integrerà perfettamente con file e progetti, diventando così il luogo perfetto in Google Workspace per fare di più – insieme. Spaces offrirà anche uno spazio per favorire la condivisione di conoscenze e il community-building per team di qualsiasi dimensione. Un luogo in cui informazioni rilevanti, conversazioni e file di un progetto possono essere organizzati, e dove i temi – anche a livello organizzativo – possono essere gestiti in modo intelligente. Grazie alla possibilità di “appuntare” messaggi visibili a tutti, Spaces giocherà così un ruolo cruciale nell’aiutare le persone a rimanere connesse e informate.

Una nuova modalità di subscription individuale: Google Workspace Individual

Google Workspace presenta anche Workspace Individual, una soluzione potente e semplice da usare, creata per aiutare singoli imprenditori a far crescere, gestire, e proteggere il proprio business. Questa nuova modalità di abbonamento offre funzionalità premium, inclusi servizi di prenotazione smart, video meeting professionali e mail marketing personalizzate, e molto altro è in arrivo. Gli utenti che possiedono già un account Google possono gestire in modo semplice i propri impegni lavorativi e personali da un unico luogo e accedere al supporto offerto da Google per beneficiare al massimo dei vantaggi di questa soluzione.

Nuove funzionalità di Google Meet in ottica collaboration equity

Mentre le aziende si preparano al ritorno in ufficio, Google Workspace annuncia novità in ambito collaboration equity – ossia la capacità di contribuire equamente, indipendentemente da luogo, ruolo, esperienza lavorativa, lingua o tipologia di device utilizzato.

  • Companion Mode su Google Meet: Companion Mode consente a ciascun partecipante al meeting, indipendentemente da dove esso si trovi, un accesso a feature interattive e strumenti di controllo quali sondaggi, in-meeting chat, alzate di mano, Q&A, sottotitoli live e altro ancora. I colleghi partecipanti al medesimo meeting possono abilitare Companion Mode sui propri dispositivi e avranno accesso al proprio riquadro video in Meet, rimanendo connessi con i propri colleghi. Companion Mode sarà disponibile su web e sulla web app aggiornata di Google Meet a partire da settembre, e presto anche su mobile.
  • Nuove opzioni RSVP di Calendar: per permettere agli organizzatori di pianificare al meglio meeting in forma ibrida – i partecipanti potranno rispondere indicando se si uniranno al meeting in presenza o da remoto.
  • Miglioramenti dell’hardware di Google Meet: a partire da settembre, Google Workspace introdurrà nuove funzionalità interattive, come la possibilità di alzare la mano e quella di ricevere notifiche sull’andamento di sondaggi e Q&A, su tutti i dispositivi con Google Meet, dai sistemi per sale riunioni su larga scala come Series One a device come Nest Hub Max.
  • Nuovi controlli per rendere i meetings sicuri e protetti: il prossimo mese, Google introdurrà controlli chiave di moderazione per gli host delle riunioni di Google Meet, dando loro la possibilità di impedire l’uso di chat in-meeting, vietare la presentazione durante le riunioni, silenziare o riattivare l’audio dei partecipanti.