Boom durante la quarantena. Ma adesso? Cosa acquisteranno di più gli italiani online ora che l’emergenza va diminuendo? L’-eCommerce, che ha beneficiato anche di una impennata nel periodo del lockdown, è ora l’osservato speciale dei prossimi mesi in Italia. Ci si interroga infatti se il periodo emergenziale abbia cambiato le abitudini d’acquisto dei consumatori in modo irreversibile oppure se sia stata solo una parentesi destinata a chiudersi con il ritorno alla normalità.
L’Italia è il Paese in cui la frequenza delle pratiche di shopping online è aumentata di più negli ultimi mesi, segnando addirittura un +31%. Si tratta di un dato quasi doppio rispetto a Francia (+16%) e Regno Unito (+18%), Paesi dove e-Commerce in fase più matura hanno avvertito meno il fattore lockdown. Per chi fa business oggi l’e-Commerce è passato da nice-to-have a must-have nell’arco di pochi mesi. La domanda che tutti oggi si pongono è se la crescita repentina dello shopping online si confermerà anche in futuro o se nei prossimi mesi ci sarà un graduale ritorno a modalità di acquisto più tradizionali. Un’intenzione, peraltro, correlata anche a una generale tendenza verso stili di vita più digitali confermata dall’abbandono del contante – 1 italiano su 3 dichiara che lo userà meno d’ora in poi. Ma cosa acquisteranno di più gli italiani online? Ci si aspetta un’impennata per gli acquisti di prodotti per l’igiene e la cura della persona e dell’ambiente domestico (44%), diretta conseguenza della maggiore attenzione verso l’igiene maturata durante l’emergenza covid. Gli italiani ricorreranno sempre di più all’ecommerce anche per l’acquisto di prodotti alimentari (31%) e di medicinali (29%), segno che alcune delle nuove abitudini imposte dal lockdown permarranno anche nella nuova normalità. Infine, è prevista un aumento degli acquisti di vestiti e accessori (44%) e apparecchiature elettroniche (34%), due segnali questi ultimi indicativi anche di un graduale ritorno alla normalità nella tipologia di prodotti acquistati.
Il problema principale resta la consegna
Malgrado un e-Commerce con indicatori quasi nella totalità in crescita, permangono tuttavia alcune aree di insoddisfazione da parte dei consumatori. Il problema principale, indicato da ben 1 italiano su 2, riguarda la fase di consegna. Per il 44% il problema principale riguarda le tempistiche troppo lunghe, l’11% addirittura lamenta di non aver ricevuto i prodotti, mentre nel 4% dei casi i prodotti sono arrivati per tempo ma con ammaccature. La logistica rappresenta, dunque, l’area di miglioramento principale su cui è atteso il massimo impegno delle aziende che vorranno investire nell’eCommerce. L’obiettivo è intercettare i milioni di acquirenti che oggi ricercano sempre più consegne veloci, programmate e puntuali.