Instagram ha introdotto il Nametag, molto simile alla funzionalità prevista da Snapchat, ma nello stesso tempo differente. Innanzitutto il vostro nickname sarà visibile e decisamente connotativo dello sticker che andrete a creare, sulla base di un’ampia scelta che spazia dai colori, alle emojii e persino al selfie. Per poter eseguire tutte queste procedure dovrete solo andare nel menù a tendina del vostro profilo, cliccare sulla voce Nametag e procedere alle varie scelte. Se volete farvi seguire, quindi, non dovrete fare altro che percorrere passo passo le impostazioni di condivisione direttamente dalla schermata di customizzazione del Nametag, per diffonderlo quanto più possibile. Se invece avete tra le mani il Nametag di chi avete sempre voluto seguire, non dovrete fare altro che scannerizzarlo e seguire il vostro profilo del cuore, sempre dalla schermata di customizzazione dello sticker.

A cosa serve

A parte l’aver azzerato le barriere di “complicazione” della procedura di follow (l’uomo digital è amante delle semplificazioni), ora un’azione che solitamente richiede cinque minuti, grazie ad un aggiornamento ne richiederà solo due. Il Nametag può essere considerato alla stregua dei QR code contribuendo quindi ad un grande sviluppo anche nell’offline.Un buon utilizzo del Nametag fuori dalla cerchia degli amici e del tempo libero, parlando quindi nel concreto di uno sviluppo marketing, potrebbe essere la stampa su flyer, roll-up agli eventi o volantini commerciali legati a un brand per cui è richiesta la promozione dei canali social – Instagram in questo caso. Potrebbe anche essere un buon mezzo di auto promozione del proprio profilo: inaspettatamente, a costo zero.