Dall’influencer marketing più strategico all’inarrestabile ascesa del social commerce passando per l’ottimizzazione degli investimenti e il machine learning. Sono i 5 trend chiave di Blogmeter, Adglow e Qualtrics, da conoscere per implementare la comunicazione e le interazioni online.
- Influencer Marketing: direzione competenza. Ne abbiamo parlato svariate volte di questa figura, nel 2019 l’influencer marketing vivrà una nuova fase evolutiva, che lo porterà (finalmente) da un utilizzo indiscriminato e un po’ rozzo ad esprimere maggiore qualità e competenza, dal rapporto con gli influencer alla misurazione dei risultati. Interessante in questo contesto l’iniziativa del brand Diesel, che ha scelto di puntare sull’empowerment dei follower e “sfruttare” il loro desiderio di diventare influencer facendoli “lavorare” come tali, ovvero trasformandoli in brand ambassador che lavorano per l’e-Commerce del marchio a costo zero o quasi.
- L’inarrestabile ascesa del social commerce. Ovvero: acquistare prodotti e servizi direttamente sui social media. Questa funzionalità è stata inaugurata da Facebook ormai da diverso tempo, con la possibilità per ogni pagina di avere una vetrina virtuale, ma la vera svolta nel campo, come rileva Blogmeter, l’hanno segnata Instagram e il suo tasto “Shop Now”, che permette agli utenti di acquistare con un click direttamente il prodotto o il servizio mostrato nel singolo post.
- Messaging app advertising per conversazioni personalizzate. Fenomeno di ampiezza considerevole che sembra destinato a crescere ulteriormente. Facebook Messenger, in particolare, permette di utilizzare l’adv per instaurare una conversazione produttiva tra brand e utenti, anche attraverso l’utilizzo di chatbot. Questi ultimi si stanno rilevando assai efficaci per coinvolgere i giovani potenziali acquirenti, sfruttando così appieno le potenzialità del conversational commerce.
- Feedback chiudere il gap tra aspettative e tempi di risposta. Essere presenti sui social e offrire alle persone la possibilità di commentare e inviare messaggi al brand è una positiva dichiarazione di disponibilità che, se mal gestita, si trasforma tuttavia in un boomerang per immagine e reputazione. Secondo un’indagine svolta da Qualtrics, l’85% degli utenti ritiene che un’azienda apprezzi il feedback lasciato online, ma, paradossalmente, solo il 34% pensa che il proprio commento possa avere un impatto e la maggioranza non ritiene di ricevere una risposta in tempi utili. Chiudere o diminuire questo gap di aspettative sarà fondamentale per le aziende, soprattutto se in quei settori ritenuti meno virtuosi.
- Machine Learning per ottimizzare l’investimento. Fenomeno già in essere che non ha ancora espresso appieno il proprio potenziale, ma che in futuro potrebbero rivoluzionare il modo in cui l’advertising online è generato, diffuso e recepito. Il Machine Learning risulta sempre più fondamentale per il Social Advertising, poiché sulla base delle performance distribuisce il budget, ottimizza la delivery degli ads e seleziona il contenuto più pertinente per gli utenti.