I video visualizzati su smartphone hanno superato di gran lunga l’utilizzo della cara vecchia TV, e sono proprio i giovani, tra i 18 e i 24 anni, a farne da padroni. Lo ha dimostrato un recente studio condotto dal National Research Group in cui è emerso che, fra i giovani, la fruizione di video da smartphone conta più della metà del tempo totale speso sui media in generale e il tempo trascorso nella visualizzazione di video aumenta a ritmo incalzante. Gli adulti di età superiore ai 18 anni navigano su Internet per circa 11 ore a settimana.
Le aziende, attente a questo trend, stanno sfruttando tutte le potenzialità del formato video e i risultati non tardano ad arrivare: negli Stati Uniti, gli annunci mensili di Snapchat hanno raggiunto il 70% degli americani fra i 13-34 anni, mentre i video annunci di Twitter hanno generato, nel primo trimestre del 2019, oltre la metà dei ricavi pubblicitari. Le previsioni sono chiare: la spesa destinata al digital advertising negli Stati Uniti supererà quest’anno il budget riservato alla pubblicità tradizionale e il 25% degli investimenti digitali sarà destinato al formato video.